normativaokokDa agosto 2018 è entrata in vigore la modifica della legge regionale 21/09 sull’apicoltura.

Fra le principali modifiche:

– la dichiarazione annuale di consistenza apiari (censimento) è obbligatoria e la omessa presentazione è sanzionabile (da 100 a 600 euro)

– chi possiede più di dieci alveari in produzione non potrà più rimanere in attività di autoconsumo e dovrà mettersi in regola entro il 31 dicembre 2018 (da 1000 a 6000 euro)

– l’omessa dichiarazione di inizio attività per autoconsumo o commercio è sanzionabile (da 1000 a 6000 euro)

– l’omessa identificazione di ogni apiario con cartello identificativo è sanzionabile (da 100 a 600 euro per apiario).

Se hai delegato o vuoi delegare Arpat nella compilazione della dichiarazione annuale di consistenza apiari (censimento), cliccando qui puoi scaricare il modulo da compilare e rimandarci via mail o consegnare presso la nostra sede entro e non oltre il 21 dicembre 2018 .

Ti preghiamo di rispettare lo stesso ordine degli apiari dichiarati, aggiornando la colonna “N. alveari” (cioè il numero di famiglie in produzione) e la colonna “N. sciami o nuclei” (cioè il numero di famiglie non produttive). Va indicato il valore zero se l’apiario non ospita alveari/sciami nel periodo del censimento.

Per qualsiasi informazione o chiarimento puoi contattarci via mail (anagrafe@arpat.info) o telefonicamente allo 0556533039 dal martedì al venerdì dalle 14.30 alle 18.30.

ARPAT effettua gratuitamente il servizio di dichiarazione annuale consistenza apiari ai propri associati in regola con il versamento della quota sociale.