Una Giornata di Miele: un’immersione golosa nel mondo del miele dell’Arcipelago Toscano

Sabato 25 Maggio  dalle ore 09.00 la Collegiata di San Sebastiano a Marciana accoglierà  “Una Giornata di Miele”,  incontro interamente dedicato a questo nettare dorato, frutto dell’instancabile lavoro delle api e dono prezioso della natura. Sarà un’ imperdibile occasione per immergersi nel mondo affascinante dell’apicoltura , conoscerne i segreti, i sapori e le mille virtù.

L’iniziativa, cofinanziata dall’Unione Europea, è organizzata dal Comune di Marciana, in collaborazione con:   Arpat (Associazione Regionale Produttori Apistici Toscani), A.M.I.( Ambasciatori dei Mieli), Legambiente, Gestione Associata degli archivi comunali dell’Isola d’Elba ed Accademia Italiana della Cucina delegazione Elba, da un’idea del Circolo Culturale Le Macinelle.

La mattinata si aprirà con i saluti di benvenuto da parte del Sindaco di Marciana, Simone Barbi.

Seguirà la relazione  di Duccio Pradella, Presidente di Arpat,  che farà il punto sull’ attuale situazione produttiva ed economica dell’apicoltura toscana.

 

Testeremo poi  dal vivo il prodotto con una degustazione guidata davvero speciale con Lucia Piana, biologa esperta in analisi polliniche, ed  Emily Mallaby, docente di Analisi Sensoriale del Miele, entrambe rappresentanti della associazione Ambasciatori dei Mieli.

 Insieme a loro , tutti   i partecipanti potranno  imparare a conoscere ed apprezzare i mieli dell’Arcipelago Toscano, scoprendone le caratteristiche organolettiche, le peculiarità e le sfumature che li rendono unici: sarà un’ esperienza sensoriale alla scoperta di mieli di castagno, millefiori ed altre varietà, espressione autentica della ricca biodiversità del nostro  Arcipelago.

Impareremo a distinguere colori, profumi, sapori e persistenza delle diverse tipologie di miele: elementi fondamentali per apprezzare al meglio questo prodotto prelibato. La degustazione  permetterà di scoprirne la complessità e di sviluppare un palato in grado di coglierne le sfumature più delicate.

 Ma le sorprese non finiscono qui.: Gloria Peria, direttrice scientifica della Gestione Associata degli archivi comunali dell’isola d’Elba, ci condurrà in un interessante viaggio a ritroso nel tempo, svelando la storia dell’apicoltura all’Elba in epoca Napoleonica.

Infine, Umberto Mazzantini, consigliere nazionale di Legambiente, offrirà un importante spunto di riflessione sul ruolo fondamentale che le api ricoprono nel nostro ecosistema, sottolineando la necessità di tutelare questi preziosi insetti impollinatori.

La pausa pranzo  ci darà l’opportunità  di  assaporare  i sapori tipici della cucina Marcianese, scegliendo a piacere tra i numerosi ristoranti e trattorie del borgo.

Nel pomeriggio si  riapriranno i battenti  dalle ore 14.30  con degustazioni di mieli accuratamente selezionati. Saranno presenti  alcuni apicoltori locali, con i quali dialogare per scoprire i segreti del loro mestiere, le sfide quotidiane e la passione che li spinge a dedicarsi alla produzione di questo alimento prelibato.

Alvaro Claudi, chef e cultore  di storia della gastronomia, ci racconterà alcune ricette a base di miele, esaltando la versatilità in cucina ed il ruolo chiave  di questo “ nettare degli dei” nella tradizione culinaria toscana e mediterranea.

 A cura di Ambasciatori dei Mieli sarà allestito l’ “ Honey Bar” che offrirà ai partecipanti la possibilità di assaporare ulteriori mieli .

Questi intermezzi golosi saranno accompagnati da coinvolgenti  momenti di musica e canto dell’Ensemle Koralè, musiche dal mondo ,  gruppo di cantanti  dirette da Daniela Soria.

“Una Giornata di Miele” è un’occasione imperdibile per conoscere da vicino il mondo dell’apicoltura elbana, apprezzare la qualità dei suoi prodotti e scoprire i mille usi del miele in cucina e nella vita quotidiana. Un evento che celebra la cultura del territorio, il lavoro instancabile degli apicoltori e la ricchezza di sapori che l’isola d’Elba e le altre isole dell’Arcipelago hanno da offrire.

La partecipazione è gratuita. La prenotazione non è obbligatoria, ma è gradita per facilitare l’ organizzazione alla degustazione guidata. Per informazioni e prenotazioni mail:  bluelba@gmail.com

Tecnici in diretta – mercoledì 15 maggio

Ci vediamo mercoledì 15 maggio ore 21:00 su piattaforma Zoom con i Tecnici in Diretta

Argomenti della serata:

 

Bilancio primaverile:
chi ha prodotto? Perche’? Vediamo dove si è raccolto e dove no, valutando sia la differenza tra zone sia i metodi di gestione che hanno dato i migliori risultati.
Quali prospettive future:
-le famiglie sono pronte per i prossimi raccolti?
-Ci siamo lasciati la sciamatura alle spalle?
-Quali piante nettarifere sembrano avere prospettive produttive e quali portrebbero accusare delle problematiche a causa del clima?

Avvelenamenti e malanni di stagione:
-In questa primavera piovosa si sono intensificati i trattamenti fitosanitari sulle colture aumentando i rischi di avvelenamenti, Come accorgersi degli avvelenamenti e come agire.
-In un periodo di scarsi raccolti le colonie indebolite possono più facilmente cedere a patologie come riconoscerle e come agire

Report aprile 2024: fiori di acacia in arrivo!

L’8 aprile del 2021 la colonnina di mercurio in Toscana era scesa fino a -8 gradi compromettendo, su gran parte della regione, la produzione di miele e la sopravvivenza delle api fino a giugno. Esattamente 2 anni dopo nel 2023 le temperature erano scese nuovamente sotto lo zero annullando i raccolti primaverili inclusa l’acacia. Oggi la situazione è completamente diversa dal punto di vista climatico con temperature quasi estive che hanno toccato i 28 gradi. Sintomo di un clima ormai impazzito in cui appare sempre più difficile fare previsioni a lungo termine; ma tra i due estremi sicuramente apprezziamo più questo clima che ci ha anche fornito precipitazioni tra marzo e inizio aprile.

È evidente che l’alternanza di acqua e caldo ha fatto letteralmente sbocciare la primavera con fioriture imponenti e api che ne hanno potuto approfittare nei gironi di sole.

La tanto attesa acacia sta fiorendo nelle stazioni più calde e assolate e pare in anticipo di circa 10 giorni.

Purtroppo al momento non si registrano produzioni degne di nota in quanto il maltempo prolungato ha limitato l’attività di bottinatura in un periodo in cui il consumo di scorte delle colonie raggiunge il suo picco.

Nelle giornate calde e umide le colonie hanno sì raccolto molto ma per poi consumarlo nelle giornate piovose. Inoltre piante come l’erica (foto: L. Bongianni), che forniscono un considerevole apporto di nettare negli areali vocati, non sempre ha avuto fioriture particolarmente abbondanti probabilmente a causa delle piogge arrivate troppo tardi dopo un inverno siccitoso.
Siamo di fronte quindi ad una primavera calda ma piuttosto “tipica” con clima altalenate e incerto dove le colonie hanno avuto modo di accrescersi senza al momento avere avuto il tempo per immagazzinare scorte.

Un peccato se si pensa che specie importanti come erica e ciliegio siano ormai a fine fioritura e difficilmente avremo altre importazioni prima della fioritura della robinia. 

Difficile effettuare un bilancio complessivo delle colonie in questa prima parte di stagione dove, più che mai, abbiamo una forte disomogeneità tra stazione e stazione. È indubbio che le colonie abbiano giovato di questi ultimi giorni di bel tempo ma le precedenti precipitazioni prolungate hanno posto le famiglie sotto stress costringendo in più di una occasione le api ad arrestare la covata e gli apicoltori a nutrire.

Ad oggi, nel complesso, gli alveari in Toscana sono popolati con covata estesa ma con scorte ancora limitate anche se in lieve aumento. Ovviamente abbiamo sia apiari con miele nel melario, specie sulla costa e pianura e apiari con poche scorte dove le api hanno limitato la deposizione per non andare incontro a stress alimentari.

Le fioriture su cui possiamo fare affidamento al momento sono principalmente il ciliegio (ormai a fine fioritura), il biancospino, le brassicaceae e il prato.

La sciamatura è partita con qualche giorno di ritardo ma è facile prevedere che il perdurare di situazioni climatiche instabili, con giornate di pioggia che costipano le bottinatrici all’interno del nido, favoriscano l’accentuarsi di questo fenomeno rendendolo di difficile gestione.
Anche la fecondazione delle regine è arrivata in leggero ritardo sempre a causa del maltempo di inizio mese.

Un inizio primavera sicuramente non esaltante che non ha permesso produzioni su erica e ciliegio salvo rare eccezioni. L’instabilità climatica è destinata a perdurare con la preoccupazione che possa sovrapporsi alla fioritura dell’acacia e che possa complicare sensibilmente le operazioni di controllo della sciamatura. Nonostante ciò le precipitazioni, l’assenza di gelate, i venti contenuti e il generale buon stato delle colonie fanno ben sperare su possibili produzioni future. Non ci resta che incrociare le dita e prepararsi a lunghe (e speriamo produttive) giornate lavorative. 

Giovedì 8 febbraio – Degustazione Guidata di Mieli a Sesto Fiorentino

Giovedì 8 febbraio, dalle ore 17.30 alle 19:30 vi aspettiamo presso la Biblioteca Ernesto Ragionieri, Piazza della Biblioteca, 4 – Sesto Fiorentino per una degustazione guidata di mieli a cura di Arpat.
 

Emily Mallaby, docente dell’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele, guiderà i partecipanti in un emozionante percorso alla scoperta dei mieli di qualità italiani.

L’evento è gratuito e rivolto a tutta la cittadinanza, a chi è interessato a conoscere ed assaggiare diverse tipologie di miele e a conoscerne la produzione.

E’ necessaria la prenotazione entro il 05 febbraio scrivendo ad info@arpat.info o telefonando al 055.6533039 (mart-ven 14-18).

 

Logistica in apicoltura gruette e agevolatori di carico

Vi aspettiamo venerdì 12 gennaio ore 21:00 su piattaforma Zoom con i Tecnici in Diretta Extra

L’apicoltore e tecnico Arpat Paolo Betti racconta la sua esperienza sul tema del nomadismo e della movimentazione del materiale apistico. L’incontro tratterà una veloce panoramica su agevolatori di carico e gruette disponibili sul mercato per poi concentrarsi sulle caratteristiche che potrebbero essere determinanti nella scelta dello strumento più idoneo.

Saranno trattati gli aspetti tecnici e qualitativi ed infine richiamati anche quelli normativi, il tutto facendo riferimento all’esperienza aziendale vissuta.

Se avete domande da porre potete anticiparcele compilando il modulo qui, Paolo risponderà durante l’incontro.

L’incontro è riservato ai soci in regola con la quota associativa.

Impariamo a conoscere il miele con Airo

“Impariamo a conoscere il miele” è un mini corso di avviamento alla conoscenza e all’assaggio del miele, organizzato dalla EVOlution Academy di AIRO, l’Associazione Internazionale dei Ristoranti dell’Olio, in collaborazione con ARPAT

I docenti, Emily Mallaby e Luca Baldini, vi condurranno in un percorso costituito da 4 lezioni (14, 21, 28 Novembre, 5 Dicembre) della durata complessiva di 8 ore, presso l’Hotel Villa Carlotta, Firenze.

Durante le lezioni si alterneranno assaggi e spiegazioni teoriche che vanno dall’allevamento delle api ai metodi di assaggio di mieli millefiori e uniflorali. 

Il corso ha un costo di 250 € ed è aperto a tutti. I soci Arpat potranno usufruire di uno sconto del 10% sul costo del corso. Per ricevere il codice sconto scrivere a: info@associazioneairo.com

Il corso si acquista sullo shop del sito di AIRO

Ciao Andrea.

Cari soci, con enorme tristezza comunichiamo la scomparsa di un amico, di una persona che ricorderò, anzi ricorderemo, sempre con immenso affetto, stima e gratitudine: Andrea Terreni.

Andrea è stato per anni protagonista della vita Associativa del mondo apistico, agricolo, regionale e nazionale: Vicepresidente Unaapi, Presidente Cia Prato, Presidente della cooperativa Apitoscana e soprattutto il Presidente di Arpat. Andrea aveva delle idee, dei valori e si è sempre battuto per quelli.

Credeva nella cooperazione, nell’ associazionismo, nei giovani, negli agricoltori, nei prodotti del territorio e lo ha sempre dimostrato! Dobbiamo ad Andrea la crescita della nostra Associazione, la crescita di molti giovani apicoltori, la crescita di molte aziende, la crescita dell’Apiario Toscano, espressione che usava spesso.

Mi ricorderò sempre con quanto impegno e abilità Andrea si è battuto per veder riconosciuto il giusto ruolo alle api e agli apicoltori; se oggi siamo interlocutori riconosciuti dalle istituzioni lo dobbiamo in gran parte al “Terreni”.

In questo momento di dolore, con le lacrime agli occhi ma con quella gioia con cui si ricordano i momenti significativi della vita rivivo il viaggio a Montpellier in occasione di Apimondia 2009, ripenso alla stazione di fecondazione dell’Isola di Capraia del Progetto Ligustica, alle manifestazioni sotto il Ministero dell’Agricoltura a Roma e in Piazza dei Ciompi a Firenze per dire NO ai Neonicotinoidi (Andrea sempre con il megafono in mano!), rivivo i tanti convegni Arpat che Andrea ha saputo animare e i tanti Progetti che lui ha ideato.

Mi piace ricordare Andrea a lavorare, discutere, ridere, scherzare, progettare, costruire, insieme a Vanni Floris, Francesco Panella, Paolo Faccioli, Stefano Valleri, Giuseppe Baldazzi, Franca Franzoni e moltissimi altri.

Mi piace ricordarlo tra gli apicoltori che hanno avuto la fortuna di conoscere l’apicoltore, l’amico, il compagno, l’anarchico Andrea. Nel ricordo di un babbo eccezionale, un abbraccio forte va ai figli Emiliano, Tommaso e Vanni.
Grazie ANDREA
Duccio

Partecipa al questionario Coloss

Negli ultimi anni molti apicoltori dell’emisfero settentrionale assistono ogni anno alla morte di un numero elevato delle loro colonie di api mellifere. Queste morti minacciano la sicurezza alimentare globale poiché l’ape mellifera, così come numerose altre specie di insetti, fornisce un importante servizio di impollinazione all’agricoltura.

Attraverso il progetto Coloss per il monitoraggio delle perdite di colonie e BEEBOOK, si riesce a raccogliere dati su questi decessi al fine di fornire informazioni e consigli appropriati alle parti interessate, compresi i responsabili politici del governo.

Attualmente ci sono grandi lacune nella conoscenza del motivo per cui le colonie stanno morendo a un livello così allarmante.

Parassiti che si sono introdotti sono visti come particolarmente devastanti, L’acaro Varroa destructor, ad esempio, è probabilmente uno dei protagonisti. Non solo il parassita si nutre del sangue delle api, ma debilita anche il sistema immunitario e trasporta una serie di virus che possono causare ulteriori danni. Sebbene esistano varie strategie che abbassano l’ infestazione del parassita, finora nessuna è stata sostenibile.

Anche i cambiamenti ambientali dovuti all’uso del suolo possono influenzare la salute delle api mellifere.

La nutrizione gioca un ruolo importante per la resistenza alle malattie, ma la diversità delle fonti alimentari floreali per le api da miele è in declino nei paesaggi agricoli. Inoltre, l’influenza dei prodotti chimici per l’agricoltura e dell’inquinamento è stata dimostrata nelle singole api mellifere, ma il modo in cui influenzano la colonia rimane poco compreso.

Inoltre, la gestione delle colonie può influenzare notevolmente il processo di adattamento naturale all’ambiente. Gli sforzi di allevamento passati si sono concentrati sulla produzione e sul temperamento del miele; tuttavia, sono urgentemente necessari nuovi programmi per allevare animali resistenti alle malattie, preservando cosi il loro futuro,

A causa della miriade di fattori che influenzano la salute delle api da miele a livello internazionale, il mezzo più efficace per migliorare il benessere delle api è adottare un approccio internazionale e coordinato, e così è nato COLOSS.

Pertanto anche ARPAT ha aderito al progetto senza riserve, ed insieme ad UNAAPI, promuove il progetto con orgoglio e forza.

I questionari sono compilabili online ai seguente link:

Questionario COLOSS mortalità delle colonie

Questionario sulla nutrizione

Sito coloss

Svilluppo settore apistico 23 maggio 2023

Audizione alla Camera dei Deputati

La Commissione Agricoltura presso l’Aula della Commissione Affari costituzionali ha svolto l’audizione dei rappresentanti dell’Unione nazionale associazioni apicoltori italiani (Unaapi), dell’associazione miele in cooperativa, della Federazione apicoltori italiani (Fai), dei Consorzi apicoltori marchigiani, del Consorzio nazionale apicoltori (Conapi) e dell’Osservatorio nazionale miele, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge sulle disposizioni per lo sviluppo del settore apistico.

Miele nel Quartiere

Ti aspettiamo domenica 7 maggio – ore 15:30-18:00 alla DEGUSTAZIONE DI MIELI presso la saletta incontri J. Lussu della Biblioteca delle Oblate (Via dell’oriuolo, 24 – Firenze) .

L’incontro è il primo di una serie di incontri che verranno organizzati nelle biblioteche del territorio dedicato a conoscere e degustare il miele di qualità insieme a Emily Mallaby, docente dell’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele.

L’ incontro è gratuito, aperto a tutti e rivolto anche a coloro che non sono apicoltori ma che hanno il piacere di avvicinarsi al mondo del miele.

Posti limitati, prenotazione obbligatoria contattando il numero 055 2616512 o inviando una mail a bibliotecadelleoblate@comune.fi.it.