Tag: produzione miele
Report metà marzo 2020 – stagione in partenza tra sole, emergenze e ritorni di freddo
In questo periodo di emergenza in cui tutto appare in secondo piano di fronte al Corona Virus chiediamo di limitare allo stretto necessario le visite agli apiari.
Malgrado tutto l’annata apistica sta entrando nel vivo e cerchiamo di fare una panoramica sull’andamento stagionale grazie al contributo dei nostri soci che sono potuti andare in apiario.
Meteo
Partenza di stagione difficile – il parere di Alberto Fatticioni a Controradio
Un’uscita dall’inverno e un inizio di stagione non facile per l’apicoltura. Alberto Fatticioni, vicepresidente Arpat, fa il punto sull’attuale situazione dell’apicoltura toscana a Controradio.
Poi ascoltare l’intervento di Alberto in podcast cliccando qui.
Report di fine stagione – la pessima stagione apistica in Toscana
Probabilmente uno degli anni più difficili per l’apicoltura Toscana degli ultimi 30 anni.
Dal punto di vista produttivo nel 2017 non abbiamo avuto produzioni di rilievo per nessun monoflora, anzi la gran parte delle fioriture hanno dato produzioni modeste o nulle con la necessità di dover addirittura sostenere le famiglie con nutrizione di sostegno. Molte aziende infatti sono state costrette a nutrire per salvare gli apiari a primavera e/o in tarda estate. Ad aggravare il quadro nel mese di luglio è stata avvistata la Vespa velutina in Toscana.
Produzioni:
Report fine maggio – finite le ultime speranze di acacia
Dalle prime stime la media produttiva di miele di acacia per l’annata 2017 in Toscana è di 7kg ad alveare.
Vicine allo zero produttivo le zone di fondovalle (Lunigiana, Pistoiese), la pianura e le città. Queste aree sono state colpite dalla gelata del 18-23 aprile che ha ghiacciato le gemme di acacia (ma anche di ailanto) nel fondovalle mentre in pianura e nelle città ha danneggiato i fiori che si stavano aprendo.
Anche le acacie nel senese hanno sofferto con medie che non superano i 5kg.
Report fine aprile – alcune speranze di acacia in Toscana tra vento, freddo e piogge
Meteo e fioriture
L’acacia in pianura sotto i 200 metri e in città è ormai sfiorita e le rese sono vicine allo zero. Il freddo tra il 18 e il 25 aprile e il vento nei giorni successivi ha dato il colpo di grazia ai fiori già sbocciati in queste zone. Al momento le api stanno raccogliendo i fiori tra i 300 e i 500 metri, in queste zone, dove non vi sono state gelate, si parla di mezzo melario in aumento se per il ponte del primo maggio non si verificheranno piogge o venti forti. In ogni caso non pare che le rese siano destinate ad aumentare sensibilmente; la fine fioritura in collina secondo Iphen è prevista per la prossima settimana.
Report metà aprile – ritorno del gelo, acacia toscana perduta?
Meteo e situazione fioriture
Netto crollo delle temperature dal 18 aprile accompagnate da brevi precipitazioni violente e all’ormai immancabile vento dai quadranti nord occinentali.
Questo ritorno dell’inverno ha colpito le piante di acacia ormai fiorite o in procinto di farlo grazie al caldo anamalo della prima metà di aprile.
La situazione meteo prevede un miglioramento per il ponte del 25 aprile ma un successivo peggioramento dovuto da una nuova irruzione artica porterà un ritorno di freddo e precipitazioni sparse.
L’acacia è al momento fiorita in pianura e nelle città e salvo alcune eccezioni, l’importazione è ferma e il perdurare delle basse temperature fino a sabato 22 aprile rende molto difficile la raccolta di nettare in queste zone.
Report fine marzo 2017
Situazione fioriture
Dopo l’inverno con temperature sopra la media ma comunque alternate a periodi di freddo più intensi del precedente anno, la primavera sembra finalmente arrivata.
Non mancano tuttavia i ritorni di freddo durante la notte e ciò crea qualche preoccupazione per le famiglie che sono uscite debilitate dall’inverno o che hanno deposto troppa covata rispetto alle riserve di miele stivate.
Complessivamente la stagione sembra in ritardo rispetto allo scorso anno di circa 10 giorni e la variabilità delle famiglie tra stazione e stazione è molto ampia.
E’ uscita la newsletter di luglio
La newsletter di marzo è online, clicca qui per aprire il file in pdf!
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