Abbiamo da poco assistito ad un nuovo intervallo di maltempo che ha fornito in alcune zone precipitazioni consistenti. Sicuramente la vegetazione sta traendo giovamento dall’avvento delle piogge che negli ultimi inverni erano state assai più contenute. Quello che preoccupa però è la mancata presenza di nevicate, almeno sotto i 1500 metri, che rappresentano per tutto l’Appennino una riserva idrica consistente e duratura la cui assenza si farà sentire.
Nei prossimi giorni è previsto un sensibile miglioramento con temperature simili a quanto questo inverno ci ha ormai abituato: temperature miti con minime solo al mattino concentrate in pianura e nel fondovalle per effetto dell’inversione termica.
Questa alternanza di piogge e temperature miti sta facendo partire la stagione apistica in grande anticipo rispetto a quanto eravamo abituati anni fa ma, solo rispetto agli ultimi anomali inverni, pare che la vegetazione sia in leggero ritardo.
Sbocciata la mimosa con una fioritura imponente, il nocciolo, la borragine e altre fioriture di prato con i primi fiori di erica sulla costa attesi tra meno di 15 giorni.
Le colonie hanno ripreso a covare ormai da tempo (alcune non mai arrestato la deposizione), i consumi di scorte sono al momento ancora contenuti ma indubbiamente sarà fondamentale tenere in costante osservazione il peso degli alveari per evitare brutte sorprese.

E’ consigliabile stringere le colonie poiché la nuova covata può essere esposta a cali termici notturni in grado di comprometterne lo sviluppo. Per tale ragione può essere una buona soluzione stringere ulteriormente la colonia con uno o più diaframmi per facilitare al glomere la tenuta di una temperatura idonea allo sviluppo della covata.
A febbraio disponiamo delle ultime settimane per mettere tutto in ordine… è necessario premunirsi di materiale per affrontare la nuova stagione perché durante la primavera i tempi per molte operazioni fuori dall’apiario saranno limitati. Vi ricordiamo la fiera di Apimell a Piacenza dove potrete reperire attrezzatura di campo e laboratorio.