Partecipate a veluBLITZ – dal 17 al 27 luglio

sta per partire veluBLITZ, un’iniziativa di monitoraggio intensivo della Vespa velutina rivolta a tutte le apicoltrici e gli apicoltori toscani. L’evento si svolgerà dal 17 al 27 luglio.

Con veluBLITZ vogliamo testare un metodo di monitoraggio massivo per raccogliere nel minor tempo possibile il maggior numero di segnalazioni di presenza (o assenza) della Vespa velutina. L’obiettivo è estendere in modo capillare il monitoraggio rispetto alla rete attuale del progetto regionale (che oggi conta circa 370 postazioni) e valutare se questo approccio ci permetterà in futuro di ridurre le attuali 18 finestre di monitoraggio a pochi eventi mirati ogni anno.

Come partecipare?
Scegliete almeno una giornata tra il 17 e il 27 luglio, recatevi nel vostro apiario e osservate per 20 minuti (preferibilmente prima delle 10:30 o dopo le 17:00) la presenza e la numerosità – o l’assenza – della Vespa velutina.

Successivamente compilate il questionario online per inviare la vostra segnalazione, dal seguente link.

👉 Scaricate il volantino con tutte le istruzioni e il link al modulo di compilazione:
sites/default/files/vrvca

Contiamo sulla vostra partecipazione!
Più saremo, più efficace sarà il monitoraggio.

PARTECIPATE NUMEROSI!

Api in piscina, al bar o in giardino? Niente panico

Quest’anno, grazie anche alle abbondanti piogge primaverili, non si sono ancora verificate situazioni critiche legate alla presenza massiccia di api nei pressi di piscine e bar. Tuttavia, il perdurare del caldo estivo e il ritorno della siccità potrebbero cambiare lo scenario molto rapidamente, spingendo nuovamente gli insetti impollinatori verso ambienti urbani alla ricerca di acqua e nutrimento.

Ma perché succede questo?

Le attuali condizioni meteo, con temperature sopra la media e una prolungata siccità, stanno mettendo a dura prova non solo le colture agricole, ma anche la sopravvivenza degli insetti impollinatori, tra cui le api.

In assenza di fonti naturali di nutrimento e acqua, questi insetti sono costretti a spostarsi in ambienti urbani o turistici alla ricerca di risorse. È così che finiscono per avvicinarsi a noi, attratte da fonti zuccherine (bibite, frutta matura, gelati) o dall’acqua di piscine, fontane e annaffiatoi.

Ma niente paura: le api non sono aggressive quando sono in cerca di acqua o nutrimento. Non sono lì per pungere, ma solo per sopravvivere.

Cosa fare (e non fare) quando si presentano le api
Per ridurre la presenza di api senza nuocere a loro – e senza creare disagio alle persone – bastano poche accortezze.

Ecco alcune indicazioni pratiche da seguire:

Cosa fare:

-Tenere chiusi e puliti i cestini dei rifiuti, svuotandoli frequentemente.

-Pulire le superfici esterne (tavoli, pavimenti) da eventuali residui zuccherini, incluse le bucce o i resti di frutta matura.

-Allontanare le api in modo naturale, fornendo piccole fonti d’acqua pulita in zone lontane da quelle frequentate, dotate di galleggianti (tappi di sughero, sassolini) per evitare che anneghino.

-Utilizzare repellenti naturali nelle aree sensibili: citronella, aceto, fondi di caffè bruciati sono sgraditi alle api ma innocui per l’ambiente.

Cosa NON fare:

-Non utilizzare spray insetticidi o trappole zuccherine: possono uccidere qualche ape ma attireranno nuove esploratrici. Inoltre, causano danni ecologici e compromettono il lavoro degli apicoltori.

-Non somministrare acqua con zucchero: anche se fatto con buone intenzioni, attirerà molte più api e renderà la situazione ingestibile.

Le api: alleate indispensabili della natura
Ricordiamoci che le api non sono un fastidio, ma un segnale: la loro presenza vicino a bar e piscine è una spia evidente di un ambiente in difficoltà, dove mancano acqua e risorse per gli impollinatori.

Il ruolo delle api nella riproduzione delle piante è fondamentale: senza il loro incessante lavoro non avremmo buona parte della frutta e verdura che consumiamo ogni giorno. La loro sopravvivenza è strettamente legata alla biodiversità del nostro territorio.

In conclusione: un invito al rispetto
Abbiamo auto annate ben più siccitose e la situazione è al momento sotto controllo. Se questo caldo dovesse perdurare potremo avere api intorno a piscini e luoghi di ristoro. E’ bene ricordarsi che tale situazione è temporanea e destinata a migliorare con l’arrivo delle piogge. Fino ad allora, possiamo imparare a convivere con le api con rispetto e consapevolezza. Basterà non infastidirle, non compiere movimenti bruschi e seguire i consigli indicati per convivere serenamente con queste preziose alleate.

Cliccando qui potete scaricare la nostra brochure informativa completa sul tema.

20 maggio, Giornata mondiale delle api: proteggere e conoscere per convivere

Il 20 maggio si celebra la Giornata mondiale delle api, un’occasione per riflettere sull’importanza di questi piccoli ma fondamentali insetti per l’equilibrio degli ecosistemi e la sicurezza alimentare globale. Le api, sentinelle della biodiversità, sono oggi minacciate da inquinamento, pesticidi e cambiamenti climatici. Il 20 maggio ci ricorda quanto sia ancora urgente promuovere una cultura del rispetto e della conoscenza verso questo insetto.

In questo contesto, ARPAT e Unaapi rinnovano il loro impegno con numerose iniziative sul territorio per celebrare le api, l’apicoltura e il ruolo centrale degli impollinatori. Tra queste, Mielerie Aperte, progetto nazionale che apre le porte delle aziende apistiche, offrendo ai cittadini la possibilità di visitare gli apiari, partecipare a laboratori e degustazioni, e conoscere da vicino il lavoro dell’apicoltore.

In Toscana, aderiscono a Mielerie Aperte le seguenti aziende socie ARPAT.

ARPAT sarà inoltre presente il 17 e il 18 maggio con uno stand a Rignano sull’Arno, in occasione dell’Antica Fiera del Bestiame, dove si terranno a cura di Arpat degustazioni di miele, attività ludico-educative per tutte le età e momenti di confronto con gli apicoltori.

Altro appuntamento importante è “Salviamo le api e gli impollinatori!”, evento in programma domenica 18 maggio 2025 alle ore 16.00 presso la Sala del Cappellone del Convento delle Clarisse a San Casciano in Val di Pesa. Un pomeriggio speciale dedicato ai bambini e alla tutela della biodiversità, con:

  • esposizione dei lavori realizzati dagli alunni delle scuole locali;

  • una merenda con prodotti dell’alveare;

  • consegna degli attestati di partecipazione.

L’iniziativa conclude un progetto educativo promosso dal Biodistretto del Chianti, che coinvolge imprenditori agricoli e divulgatori in attività formative sui valori dell’agricoltura biologica, la protezione degli impollinatori e l’educazione ambientale rivolta alle nuove generazioni.

In questa Giornata mondiale delle api, ARPAT invita tutti a partecipare e a scoprire la straordinaria ricchezza che il mondo delle api ci offre. Proteggerle è un dovere, conoscerle è il primo passo.

Infine la Festa delle api e degli impollinatori – Parco agricolo di Travalle (Calenzano) Sabato 24 maggio 2025, angolo tra via Macia e via dei Prati.

A cura dell’associazione Sale in Zucca, con il supporto di ARPAT e del Comune di Calenzano:

  • Ore 14:30Laboratorio “Bugs Hotel” per bambini (max 15 partecipanti, iscrizione obbligatoria: link Comune Calenzano)

  • Ore 15:00 – 18:00Laboratorio “Bombe con i semi dei fiori amici delle api”

  • Ore 18:00 – 18:45Spettacolo “Il Circo delle Api”, teatro da prato di Sara Micol Natoli

  • Durante il pomeriggio:

    • Passeggiata naturalistica tra gli insetti impollinatori (3 km, adatta a bambini dai 5 anni)

    • Laboratorio “Un fiore per le api”, a cura di ARPAT, con arnia didattica e materiali informativi

Festival della Biodiversità con le Donne dell’Agricoltura – Firenze
Giovedì 22 maggio 2025 – dalle 9:00 alle 18:00
Piazzale Kennedy, Parco delle Cascine Organizzato da Donne in Campo Cia Toscana, in collaborazione con La Spesa in Campagna Toscana, Slow Food Toscana e ARPAT.
In programma:

Mercato contadino con prodotti agricoli di filiera corta

Laboratori per adulti e scuole (pasta fresca, miele, piante)

Laboratori per bambini a cura di ARPAT nel pomeriggio

Degustazioni di prodotti locali