Nelle scorse settimane alcuni dei nostri soci hanno preso parte a un corso teorico-pratico sulla pappa reale.
La prima parte dell’iniziativa, svoltosi on line, ha visto come relatrice Maria José Pastor, apicoltrice professionista in Lunigiana specializzata nella produzione di pappa reale e associata COPAIT.
Dopo un inizio aziendale dedicato alla produzione del miele, negli anni l’azienda si è focalizzata principalmente nella produzione di pappa, arrivando a produrne annualmente circa novanta chili, con un lavoro che coinvolge una piccola squadra composta dai titolari e da due/tre dipendenti, che si occupano dei numerosissimi traslarvi e della loro gestione.
Le migliaia di celle produttive vengono allevate da api selezionate per lo scopo, preparate e lavorate in una rotazione spalmata su tre turni settimanali, così da lasciare un po’ di tempo al riposo; mensilmente vengono eseguiti tredici innesti di larve con i rispettivi giorni di aspirazione della pappa reale.
Per avere le larve pronte al giusto stadio di crescita (tre giorni dalla schiusa dell’uovo), utilizzano una gabbia da talaio DB nella quale viene introdotto un favo vuoto con la regina deponente, in tal modo, trascorso il tempo necessario, si ha la certezza di avere larve dell’età giusta senza doverle andare a cercare in tutto il nido, con un gran risparmio di tempo.
L’aspirazione è fatta con una pompa del vuoto e il prodotto filtrato con un filtro specifico per pappa.