Tecnici in diretta mercoledì 21 febbraio

Ci vediamo mercoledì 21 febbraio ore 21:00 su piattaforma Zoom con i Tecnici in Diretta 

Argomenti della serata:

  • Il convegno di primavera a Rosignano Solvay e i prossimi appuntamenti.
  • Pillole dal congresso dell’apicoltura professionale AAPI: uno sguardo alle novità, alle tematiche affrontate e alle aziende che ci hanno ospitato. 
  • Situazione stagionale, come sta andando lo svernamento? Confrontiamoci sulle previsioni meteo e la ripresa di sviluppo.

 

Se vuoi partecipare a dare un quadro territoriale più ampio e dettagliato puoi regalarci due minuti per compilare il questionario che trovi al seguente link.

I soci riceveranno un link per accedere all’evento.

Non mancate!

Incontri territoriali in presenza: luglio

Vi ricordiamo che nel mese di luglio si svolgeranno gli incontri territoriali con i nostri tecnici, gratuiti, senza prenotazione e riservati ai soci Arpat.

Di seguito il calendario degli incontri:

  • Prato (PO): lunedì 3 luglio, ore 21:00 presso i locali della Parrocchia Galcetello, via 7 marzo, 35 (referente Paolo: 338 3095761)
  • Firenze (FI): mercoledì 12 luglio, ore 21:00 presso il Circolo Ricreativo Silvano Corti, via Sant’Andrea a Rovezzano, 70 (referente Giovanni: 345 7142222)

Con i tecnici parleremo dell’andamento stagionale nella zona e delle operazioni del mese e dei fondamentali trattamenti estivi

Osservatorio Nazionale Miele: comunicato allerta apicoltura primavera 2023

Sulla base delle informazioni raccolte negli ultimi giorni e delle criticità già emerse con la rilevazione del mese di aprile,
l‘Osservatorio Nazionale Miele ha emanato un primo comunicato sulla situazione di difficoltà che il settore sta attraversando.
Con la rilevazione di maggio, che uscirà ai primi di giugno, l’osservatorio avrà un ulteriore stima quantitativa dei danni registrati sul territorio nazionale.

Tecnici in diretta mercoledì 17/05/2023

Ti aspettiamo mercoledì 17 maggio ore 21:00 su piattaforma Zoom con i Tecnici in Diretta 

Parleremo di:

  • Patologie di una stagione incerta: come riconoscerle – come agire
  • Punto sull’acacia e sulle prossime fioriture, come sta andando…
  • Tra raccolti e sciamatura: la gestione dell’apiario
  • Prospettive meteo…

Se vuoi partecipare a dare un quadro territoriale più ampio e dettagliato puoi regalarci due minuti per compilare il questionario che trovi al seguente link.

L’incontro è riservato ai soci in regola con la quota associativa.

Tecnici in diretta mercoledì 19 aprile

Ti aspettiamo mercoledì 19 aprile ore 21:00 su piattaforma Zoom con i Tecnici in Diretta

Parleremo di:

  • Gelate: differenze tra il 2023 e il 2021
  • Tendenze e previsioni: capirle per l’organizzazione delle nostre strategie aziendali
  • Sciamatura: analizziamo le tecniche di gestione
  • Produzioni di miele e regine: spunti e scenari aziendali del mese
I soci riceveranno una email per accedere all’evento.
NON MANCATE!
acacia

Incontri in presenza: le date di aprile

incontri in presenza apicoltura aprile
Vi ricordiamo che nel mese di aprile si svolgeranno in presenza i seguenti incontri territoriali con i nostri tecnici: 
gli incontri non richiedono prenotazione e sono riservati ai soci ARPAT in regola con la quota.
 
 

– Terranuova Bracciolini (AR)  3 aprile, ore 21:00 presso W.I.P – Work In Progress, via Roma 53 (referente Michele: 391 1424227)

 
– Prato (PO)  3 aprile, ore 21:00 Torna nella consueta sede presso i locali della Parrocchia Galcetello, via 7 marzo 35 (referente Paolo: 338 3095761)
 
– Cascina (PI) 5 aprile, ore 21:00 presso il Circolo Unione del Lavoro, via Stradiola 43 (referente Alessandro: 334 8399100)
 
– San Lorenzo a Merse (SI) 26 aprile, ore 21:00 presso il Circolo ARCI di San Lorenzo a Merse, Piazza della Fonte 16 (referente Francesco: 347 7609693)
 
 
Parleremo di:
– Sciamatura  e gestione della sciamatura
– Condizione delle colonie e aggiornamento sulla situazione in atto con il consueto confronto e giro di tavolo
 
 
Gli incontri si svolgeranno con cadenza mensile (Cascina e Prato) e bimestrale (Terranuova Bracciolini e Siena). 
Bimestrali anche Firenze e Grosseto che si terranno il prossimo mese di maggio).
 
Gli incontri territoriali sono un’ulteriore occasione di confronto e scambio di informazioni fra i soci e i tecnici ARPAT, oltre al consueto appuntamento online su zoom con “Tecnici in diretta” (il terzo mercoledì di ogni mese).

Report inizio marzo: un po’ di pioggia in attesa della partenza stagionale

Primi giorni del mese caratterizzati da precipitazioni e neve in bassa quota. Anche per questa settimana (6-12 marzo) andremo incontro ad un periodo di cielo nuvoloso e tendenzialmente umido ma solo talvolta caratterizzato da precipitazioni.
Le piogge sono quindi attese ma probabilmente modeste. Tali condizioni, non partendo da una situazione di siccità pregressa così importante, ci fanno vedere il bicchiere mezzo pieno rispetto alle situazioni già critiche del nord Italia.

Ciò ci fa capire come gli scenari climatici si stiano pian piano inesorabilmente modificando verso realtà diverse a quelle alle quali eravamo abituati.

Fortunatamente al momento un ritorno delle basse temperature pare poco probabile, l’avanzare del fronte artico di questi giorni sembra mantenersi sul nord Europa risparmiando quindi la nostra penisola.
Ciò è senza dubbio positivo in quanto ormai per molte piante la stagione vegetativa è iniziata:
iniziano a fiorire gli alberi da frutto appartenenti al genere Prunus, nei prati sono fioriti il tarassaco, le margherite e la senape selvatica. Potete monitorare le fioriture del mese di marzo attraverso il nostro report fioriture.

Dopo un anno di assenza causa siccità si vedono i primi boccioli di erica sulla costa e nel senese, mentre è ancora in fiore la mimosa la cui fioritura quest’anno è stata molto lunga. Scenario al momento più favorevole dello scorso anno dove la siccità non aveva permesso alla macchia mediterranea di sviluppare i germogli florali.

Situazione delle famiglie
Il marzo “ballerino”, con alternanza caldo/freddo e pioggia/sole è spesso caratterizzato da instabilità, ciò rappresenta un problema per le colonie solo se in autunno non sono state in grado di formare un numero di individui e una quantità di scorte adeguata ad affrontare un inverno lungo. Fortunatamente lo scenario è migliore degli scorsi anni, almeno per quanto riguarda le colonie nutrite a fine estate/autunno e gli apiari che hanno fruito dei raccolti di edera e inula.

La speranza è che le fioriture non partano troppo repentinamente altrimenti le colonie, al momento con covata modesta, difficilmente potranno sfruttare appieno i primi fiori.

Come è facilmente intuibile sussistono notevoli differenze tra apiari di costa e montagna: i primi hanno già discreti quantitativi di covata con le prime covate a fuco, mentre per le famiglia in medio alta collina siamo ancora su 2-3 roselline di covata (anche se in rapida espansione).

Al momento i lavori in apiario sono gli stessi della seconda metà di febbraio dove si cerca di stringere le colonie per mantenere la nuova covata al caldo, nutrire con soluzione solida negli areali dove la stagione non è ancora partita. La sensazione tuttavia è che basteranno pochi giorni con temperature miti per far decollare la stagione.

meteo marzo 2023 apicoltura toscana

Commento
Nel mese di marzo gli scenari climatici possono cambiare drasticamente in pochi giorni ed è pertanto importante controllare che le api siano in grado di gestire al meglio spazi e scorte.
Non vi è ancora il rischio di sciamatura anche se nel grossetano, lungo la costa e sulle isole si hanno segnalazioni di famiglie già abbondantemente da melario e con la stagione della sciamatura ormai prossima.

Nelle altre zone più indietro ci possiamo ancora permettere di tenere le api più strette per garantire una covata più calda senza avere il rischio di sciamature.

Tecnici Extra: la logistica in apicoltura raccontata dall’azienda Betti

Dato il successo ottenuto, annunciamo con piacere un secondo appuntamento mensile con i nostri tecnici in diretta!

Mercoledì 22 marzo, sempre su zoom dalle 21:00, l’azienda Paolo Betti ci racconterà le sue esperienze sul campo della logistica aziendale, dal nomedismo all’oraganizzazione del lavoro di campo.

Non mancate!

Tecnici in diretta logistica trasporto apicoltura

Report Gennaio – sotto la neve c’è il pane, speriamo anche il miele

apiariouGennaio 2021 è proseguito dal punto di vista meteorologico con condizioni analoghe a quanto osservato a dicembre: temperature e precipitazioni sopra la media.

Se la colonnina di mercurio misura circa un grado in più rispetto alla media dell’ultimo trentennio (il 14° dicembre più caldo dal 1955 secondo Lamma), lo stesso non si può dire per le piogge che hanno toccato valori record ben 4 volte superiori alla media, soprattutto nel nord, nord-ovest della Toscana.

Anche la neve sugli alti rilievi non è mancata e anzi, contando solo i primi 15 giorni del mese gennaio 2021, siamo nel 6° gennaio più nevoso degli ultimi 50 anni.

Le precipitazioni invernali, con pioggia e neve, sono una provvidenziale boccata di ossigeno per la siccità che ha caratterizzato le ultime stagioni e sono fondamentali per ricreare le riserve idriche superficiali e sotterranee in deficit idrico.

Ribaltati 20 alveari in provincia di Pisa

bastaRiportiamo l’ennesimo atto deplorevole ai danni di api e apicoltori:
20 alveari sono stati ribaltati nella periferia sud di Pisa (zona Navicelli), con probabile intento intimidatorio nei confronti dell’azienda nostra associata Mieleria Toscana che già 2 anni fa ha subito una violenza analoga.

Oltre al grave danno agli alveari, che sono stati tempestivamente riposizionati sul posto, l’azienda dovrà far fronte anche alla mancata produzione del miele di girasole che proprio in questi giorni si sta accumulando nei melari.