Report Gennaio – sotto la neve c’è il pane, speriamo anche il miele

apiariouGennaio 2021 è proseguito dal punto di vista meteorologico con condizioni analoghe a quanto osservato a dicembre: temperature e precipitazioni sopra la media.

Se la colonnina di mercurio misura circa un grado in più rispetto alla media dell’ultimo trentennio (il 14° dicembre più caldo dal 1955 secondo Lamma), lo stesso non si può dire per le piogge che hanno toccato valori record ben 4 volte superiori alla media, soprattutto nel nord, nord-ovest della Toscana.

Anche la neve sugli alti rilievi non è mancata e anzi, contando solo i primi 15 giorni del mese gennaio 2021, siamo nel 6° gennaio più nevoso degli ultimi 50 anni.

Le precipitazioni invernali, con pioggia e neve, sono una provvidenziale boccata di ossigeno per la siccità che ha caratterizzato le ultime stagioni e sono fondamentali per ricreare le riserve idriche superficiali e sotterranee in deficit idrico.

Report giugno – sciami e millefiori

35148757 10156384546749556 5613094356870234112 nMeteo e fioriture
Abbiamo finalmente avuto bel tempo per periodi prolungati nella seconda meta di maggio e l’inizio di giugno. Questa situazione favorevole, unita alle precedenti precipitazioni, ha agevolato le fioriture successive all’acacia.

Meliloto, veccia, trifoglio, rovo, sono molte le specie erbacee e arbustive fiorite dopo il maltempo di maggio, le produzioni in collina per il millefiori successivo all’acacia sono al momento di un melario per famiglia, meglio nel senese e nel grossetano.

Trattamenti fitosanitari e apicoltura

ape girasoleIn vista degli imminenti trattamenti fitosanitari Arpat ricorda, attraverso una lettera indirizzata alle Organizzazioni Professionali Agricole e  ai rivenditori di fitosanitari  , quanto indicato nella Legge Regionale 21/09 che disciplina l’apicoltura.

Report fine gennaio – prematuri risvegli primaverili

noccioloMeteo
Nel corso dell’inverno 2017-2018, a differenza degli ultimi due anni, abbiamo avuto in Toscana una situazione più dinamica con alternanza di periodi di freddo non eccessivo ma prolungato, giornate con temperature sopra la media e, finalmente, un po’ di pioggia. Le precipitazioni tuttavia, sebbene nell’arco appenninico ci siano state, continuano a scarseggiare su costa e isole.

Report fine settembre – edera, inula e calabroni

22171604 10155715934494556 1839156187 oLe precipitazioni di settembre hanno permesso alle piante in fioritura, in particolare inula ed edera, di fornire buoni quantitativi di nettare su gran parte della regione. Nonostante il considerevole flusso di nettare in alcune zone gli apicoltori non hanno messo il melario, questa scelta è da ricondursi a due fattori:
1)molti apiari venivano da una situazione di scorte carente, a causa del clima caldo arido dei mesi precedenti e pertanto non erano in numero adeguato per andare a melario e avevano prima di tutto necessità di immagazzinare nettare nel nido.
2)Il miele di edera tende a cristallizzare rapidamente nel melario prima di raggiungere il 18% di umidità,

Report fine marzo 2017

17671236 10155145055634556 1304219626 nSituazione fioriture

Dopo l’inverno con temperature sopra la media ma comunque alternate a periodi di freddo più intensi del precedente anno, la primavera sembra finalmente arrivata.
Non mancano tuttavia i ritorni di freddo durante la notte e ciò crea qualche preoccupazione per le famiglie che sono uscite debilitate dall’inverno o che hanno deposto troppa covata rispetto alle riserve di miele stivate.
Complessivamente la stagione sembra in ritardo rispetto allo scorso anno di circa 10 giorni e la variabilità delle famiglie tra stazione e stazione è molto ampia.

Api in Toscana: annata 2013

Inverno

nespolo apeLe colonie si sono affacciate al 2013 con scorte in discreta quantità e con consumi di miele nella norma.
A gennaio le famiglie erano distribuite in media su: 5-6 telaini nel Mugello e sulla costa, su 3-5 telaini nel senese e nel fiorentino mentre nelle zone più fredde

Corsi per l’applicazione dell’autocontrollo igienico-sanitario in apicoltura

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Per tutti coloro che lavorano e commercializzano il proprio miele l’ARPAT organizza un corso di formazione/aggiornamento dove verranno illustrate le linee guida per l’applicazione dell’auto-controllo igienico-sanitario alla produzione del miele.

Nell’iniziativa verranno fornite pratiche indicazioni sulla gestione delle registrazioni necessarie e obbligatorie da raccogliere/conservare in azienda.

Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione comprovante l’aggiornamento/formazione sui rischi igienico-sanitari legati alla produzione del miele.

L’incontro ha una durata di 3 ore circa e verrà realizzato tramite la piattaforma Zoom.

Prossime date: ì26 novembre o 4 dicembre, entrambi alle ore 15:00.

E’ necessario effettuare la prenotazione tramite mail o telefonando in orario di apertura della segreteria:

– entro il 24 novembre per l’incontro del 26 novembre

– entro il 1° dicembre per l’incontro del 4 dicembre.