Tecnici in diretta mercoledì 17/05/2023

Ti aspettiamo mercoledì 17 maggio ore 21:00 su piattaforma Zoom con i Tecnici in Diretta 

Parleremo di:

  • Patologie di una stagione incerta: come riconoscerle – come agire
  • Punto sull’acacia e sulle prossime fioriture, come sta andando…
  • Tra raccolti e sciamatura: la gestione dell’apiario
  • Prospettive meteo…

Se vuoi partecipare a dare un quadro territoriale più ampio e dettagliato puoi regalarci due minuti per compilare il questionario che trovi al seguente link.

L’incontro è riservato ai soci in regola con la quota associativa.

Limitazione movimentazioni alveari Val di Chiana aretina

Nell’area tra Arezzo, Castiglion Fiorentino e il tracciato della A1 è stato confermato come ancora attivo il focolaiodella della patologia vegetale Colpo di Fuoco Batterico causato dal patogeno  (Erwinia amylovora).  

La Toscana è una zona indenne da questa patologia dunque è previsto che in tale situazione vengano predisposte misure per l’eradicazione come già avvenuto e comunicato nel 2022.

La delimitazione delle aree focolaio, viene predisposta dal servizio fitosanitario regionale cliccando qui troverete cartografia di dettaglio.

erwinia Colpo di Fuoco Batterico

Poiché le api sono un vettore di questa patologia è previsto che nel periodo di sviluppo della patologia, per ridurne la dispersione, si imponga il divieto di movimentazione degli alveari.

Le restrizioni riguardano l’atrea suddetta e prevedono che:

nel periodo compreso tra il giorno 15 marzo e il giorno 30 aprile è vietata la movimentazione degli alveari ubicati all’interno dell’area delimitata verso territori riconosciuti indenni (al momento tutta la Toscana).

E’ viceversa consentita la movimentazione degli alveari nel periodo dal primo di maggio al 30 di giugno, a condizione che, prima dello spostamento, sia adottata una delle seguenti misure di confinamento degli alveari:

• chiusura degli alveari per 48 ore, fino al momento della loro collocazione nella nuova postazione;

• chiusura degli alveari per 24 ore fino al momento della loro collocazione nella nuova postazione, preceduta da un trattamento a base di un farmaco veterinario autorizzato, contenente quale principio attivo l’acido ossalico.

Clicca qui per il regolamento completo: allecgato B, Piano di esìradicazione

Clicca qui per accedere al portale del servizio fitosanitario dove trovare i regolamenti aggiornati

(I regolamenti potrebbero essere soggetti a una revisioneed alcune correzioni nei prossimi mesi)

Tecnici Extra: la logistica in apicoltura raccontata dall’azienda Betti

Dato il successo ottenuto, annunciamo con piacere un secondo appuntamento mensile con i nostri tecnici in diretta!

Mercoledì 22 marzo, sempre su zoom dalle 21:00, l’azienda Paolo Betti ci racconterà le sue esperienze sul campo della logistica aziendale, dal nomedismo all’oraganizzazione del lavoro di campo.

Non mancate!

Tecnici in diretta logistica trasporto apicoltura

Open Day presso l’Azienda La Pollinosa

Un evento unico nel suo genere si è svolto il 17 e 18 Febbraio a Cinigiano (GR) presso l’azienda apistica La Pollinosa. Paola Bidin e Gianni Alessandri, titolari dell’azienda, hanno accolto una cinquantina di apicoltori per un “Open Day” di due giorni davvero ben riuscito.

Per i pochi che non conoscessero la Pollinosa ricordiamo che si tratta un’azienda apistica, associata ad Arpat da anni, con sede a Cinigiano in provincia di Grosseto.

Paola e Gianni gestiscono con metodo biologico circa un migliaio di alveari che spostano dalla maremma all’appennino, alla Val d’Orcia, alla Val di Chiana ecc… Fondamentale è l’aiuto dei collaboratori familiari (mamma Luisa e babbo Moreno sono insostituibili!) e dei dipendenti, circa 8 persone che formano un gruppo affiatato.

Tra le proprie produzioni spicca, oltre al miele, il polline che, particolarità aziendale, viene raccolto durante tutta la stagione, dalla primavera fino all’autunno. Altra importantissima produzione sono le api regine, sia madri selezionate sia da produzione, e proprio quest’ultima attività è stata al centro delle due giornate di visita.

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Paola e Gianni hanno organizzato questo evento proprio per far conoscere il loro modo di lavorare principalmente sulla gestione della selezione e riproduzione delle regine ai numerosi apicoltori non solo toscani ma provenienti da tutta Italia.
La giornata del venerdì si è svolta tutta presso la sede di Cinigiano, dove all’interno del capannone, opportunamente allestito, i padroni di casa hanno rappresentato puntualmente la storia del loro allevamento, iniziata con la riproduzione di regine aziendali accoppiate naturalmente, passando poi alla fecondazione artificiale di soggetti selezionati per arrivare adesso a gestire in esclusiva un’area di accoppiamento sull’isola di Giannutri.

La possibilità di avere questa area di accoppiamento isolata ha permesso di ottenere un numero sempre maggiore di regine selezionate di ottima qualità, molto più longeve di quelle ottenute attraverso l’inseminazione artificiale.

Il lavoro di selezione aziendale e la gestione della stazione di fecondazione sono attività molto affascinanti per gli addetti ai lavori ma sicuramente di grandissimo impegno per chi le realizza e le porta avanti, con un impatto sia economico che professionale non indifferente. Il riscontro che questa azienda ha però ottenuto è stato notevole sia in termini di benefici aziendali che di riconoscimento e ammirazione da parte dei colleghi.

Il giorno successivo alcuni fortunati che si sono potuti trattenere hanno potuto visitare la stazione di fecondazione presso l’isola di Giannutri dove sono presenti le 18 famiglie che produrranno i fuchi selezionati che andranno ad accoppiarsi con le vergini che verranno portate nel corso della stagione.

Impressionante è l’esuberanza che si è osservata nelle famiglie “isolane” che stanno già allevando i maschi e raccogliendo miele. La stagione a Giannutri è precoce ma molto breve, infatti difficilmente ci si spinge oltre i primi di giugno quando le condizioni estreme del luogo obbligano a sospendere l’attività e riportare tutto sulla terra ferma.

arpat, miele, toscana

A Paola e Gianni vanno i nostri ringraziamenti per averci accolto e la nostra ammirazione per il lavoro che svolgono.

Paolo Betti

Trovato esemplare di Vespa velutina nel comune di Greve in Chianti (FI)

 Nuovo ritrovamento di un esemplare maschio di Vespa velutina in provincia di Firenze a distanza di poco più di un mese dal precedente. Stavolta, dopo il ritrovamento di Vinci,

l’esemplare è stato trovato e catturato dall’apicoltore Stefano Benvenuti che lo ha trovato casualmente su un fiore di edera a Strada in Chianti nel comune di Greve.

Subito l’apicoltore ha segnalato il ritrovamento sul sito stop Velutina ed ha portato il calabrone presso gli uffici Arpat per la definitiva identificazione.
Nonostante i maschi di calabrone asiatico si spostano per considerevoli distanze l’esemplare è stato catturato a più di 70 km in linea d’aria dai precedenti ritrovamenti di individui adulti di sesso femminile (Livorno, Massa, Garfagnana). Per quanto siano note dispersioni sul territorio di maschi di decine di km dal nido d’origine, la distanza riscontrata può far pensare ad una diffusione agevolata dall’azione umana, trasporto passivo dell’individuo, o peggio alla presenza di un nido più vicino di quelli conosciuti.
Ora più che mai esortiamo gli apicoltori intensificare le osservazioni non solo sugli alveari ma anche su fonti alimentari come fioriture tardive di edera. La campagna di monitoraggio del calabrone anche nei mesi invernali dato che le temperature non sembrano abbassarsi potrebbero favorire le catture di regine attualmente in diffusione grazie al clima mite che ne potrà stimolare l’attività.

A tal proposito ricordiamo le tecniche di monitoraggio.
   Tecnica di MONITORAGGIO ATTIVO:
Posizionarsi in maniera defilata rispetto alle arnie con visuale sgombra su tutti i predellini e l’area antistante, rimanere in osservazione fermi senza distrarsi e senza svolgere altre attività.
Il tempo necessario per questo monitoraggio è di 20 minuti, fermi guardando il volo davanti alle arnie.
 
Chi effettuerà il monitoraggio nell’area richiesta o in tutto il territorio toscano ci comunichi il risultanto utilizzando il modulo accessibile dal link qui sotto 
 
 
 
Oppure invia una mail a info@arpat.info contenente le seguenti informazioni: nome cognome, località apiario (MEGLIO SE  SONO INDICATE LE COORDINATE), data monitoraggio, ora di inizio monitoraggio, minuti monitoraggio, n di V.velutine ossevate
 

 Grazie mille a chi collaborerà al monitoraggio

Vespa velutina anche in provincia di Livorno

Purtroppo segnaliamo, grazie al portale stopvelutina, un nuovo ritrovamento di Vespa velutina, stavolta in provincia di Livorno. 
Di un apicoltore il merito del ritrovamento di alcuni adulti trovati morti in una lampada notturna a 50 metri da un apiario. Nel vicino apiario, che si trova a circa 50 metri, non sono stati al momento avvistati esemplari.
A tal proposito ricordiamo le tecniche di monitoraggio.
   Tecnica di MONITORAGGIO ATTIVO:
Posizionarsi in maniera defilata rispetto alle arnie con visuale sgombra su tutti i predellini e l’area antistante, rimanere in osservazione fermi senza distrarsi e senza svolgere altre attività.
Il tempo necessario per questo monitoraggio è di 20 minuti, fermi guardando il volo davanti alle arnie.
 
Chi effettuerà il monitoraggio nell’area richiesta o in tutto il territorio toscano ci comunichi il risultanto utilizzando il modulo accessibile dal link qui sotto 
 
 
 
Oppure invia una mail a info@arpat.info contenente le seguenti informazioni: nome cognome, località apiario (MEGLIO SE  SONO INDICATE LE COORDINATE), data monitoraggio, ora di inizio monitoraggio, minuti monitoraggio, n di V.velutine ossevate
 

 Grazie mille a chi collaborerà al monitoraggio

Appuntamento su Zoom: V. Velutina e V. orientalis, facciamo il punto

Vi aspettiamo Venerdì prossimo 7 ottobre ore 21:00 su zoom per un aggiornamento sulla situazione di V. Velutina e V. orientalis.

 

All’incontro Farà la panoramica della situazione, problematiche e prospettive il Dott. Federico Cappa dell’UniFi e del gruppo Stop Velutina.
 
 

Clicca qui per qui iscriverti 

Dopo l’iscrizione, riceverai un’email di conferma con le informazioni necessarie per entrare nella riunione.

ALLERTA Vespa velutina segnalata a Vinci (FI)

   Si richiede la massima collaborazione a chiunque abbia alveari nell’area nel raggio di 3-5 km da Anchiano-Mezzana a tre km ad est da Vinci.
Vi chiediamo di effettuare prima possibile un monitoraggio attivo in apiario seguendo la procedura ormai in uso nelle aree dove è presente o attesa velutina e di diffondere al massimo la segnalazione e comunicazione.

 

Vista l’accelerazione dell’espansione avenuta quest’anno nellarea costiera fino a Pisa e con questo ultimo salto di circa 30 km V. velutina ha accelerato enormemente la velocità di espansione mostrata negli anni precedenti. Per fare luce su questo fenomeno e sulla presenza reale sul territorio è auspicabile che al monitoraggio partecipino tutti gli apicoltori che hanno apiari nel raggio di 3-5 km da Anchiano-Mezzana ma anche quelli con apiari in tutta l’area ad ovest di Vinci, fino a Pisa compresa. Quanti più monitoraggi arriveranno sia attivi ma anche con le trappole quanto più potremo comprendere e gestire il problema in futuro.
Essendo difficile vedere le velutine nelle prime fasi di invasione, quando ancora le popolazioni hanno densità basse, è necessario effettuare un controllo visivo direttamente davanti alle arnie appositamente dedicato per aumentare la probabilità di individuazione.
 
   Tecnica di MONITORAGGIO ATTIVO:
Posizionarsi in maniera defilata rispetto alle arnie con visuale sgombra su tutti i predellini e l’area antistante, rimanere in osservazione fermi senza distrarsi e senza svolgere altre attività.
Il tempo necessario per questo monitoraggio è di 20 minuti, fermi guardando il volo davanti alle arnie.
 
Chi effettuerà il monitoraggio nell’area richiesta o in tutto il territorio toscano ci comunichi il risultanto utilizzando il modulo accessibile dal link qui sotto 
 
 
 
Oppure invia una mail a info@arpat.info contenente le seguenti informazioni: nome cognome, località apiario (MEGLIO SE  SONO INDICATE LE COORDINATE), data monitoraggio, ora di inizio monitoraggio, minuti monitoraggio, n di V.velutine ossevate
 
Vista la novità importante vi aspettiamo Venerdì prossimo 7 ottobre ore 21:00 su zoom per un aggiornamento.
All’incontro sarà presente il Dott. Federico Cappa dell’UniFi e del gruppo Stop Velutina 

Iscriviti in anticipo per questa riunione, link.

Dopo l’iscrizione, riceverai un’email di conferma con le informazioni necessarie per entrare nella riunione.

 Grazie mille a chi collaborerà al monitoraggio

Vespa velutina: nuovo incontro pratico di riconoscimento

Nuova data del corso pratico di riconoscimento di Vespa velutina organizzato da Toscana Miele, Aapt, Arpat, Rete Stopvelutina, Università di Firenze e Pisa
 
L’incontro si svolgerà in Garfagnana e fornirà gli apicoltori le nozioni e le tecniche necessarie per monitorare Vespa velutina in apiario e coadiuvare i tecnici delle associazioni negli interventi di contrasto.